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Fare da soli il proprio testamento è più semplice di quanto potrebbe sembrare
Certo, se hai esigenze particolari sarebbe meglio consultare uno specialista, notaio o avvocato in primis ... ma questo lo vedremo dopo.
Per ora, iniziamo con le situazioni semplici.
Il testamento non richiede formule o clausole tipiche, nè procedure complesse.
È sufficiente uno scritto a penna, di propria mano, che termini con la data e la firma, su qualsiasi foglio di carta: è il cosiddetto Testamento Olografo, troverai uno schema generico da utilizzare QUI
Ecco qualche consiglio da seguire:
- per evitare fraintendimenti, inizia con la parola maiuscola TESTAMENTO
- ricorda che il testamento serve a dare istruzioni e regolare l'attribuzione dei propri beni per il tempo successivo alla propria morte; non inserire disposizioni da attuare durante la tua vita, tipo deleghe ad operare in banca o istruzioni su come vuoi essere assistito e mantenuto
- qualifica i lasciti più importanti come "eredità" (ad esempio: "Lascio in eredità la casa a ...." o "Nomino eredi dei miei beni i sigg. ....." ) e quelli minori come "legati" (ad esempio: "Lego la somma di euro X a ....." o "Lascio in legato il quadro appeso in salotto dipinto da .. al mio amico ..."); per le devoluzioni ad enti ed associazioni -ad esempio- andrebbe sempre usato il Legato perchè semplifica la loro procedura di acquisizione
- individua bene sia l'oggetto del lascito sia la persona che lo riceverà; non servono necessariamente i dati catastali e le generalità anagrafiche complete, basta che dallo scritto emerga con certezza chi prende e cosa riceve
- prevedi delle sostituzioni per l'ipotesi che il primo nominato muoia prima di te (del tipo: "Nomino erede di tutti i miei beni AAA ovvero, se dovesse essere già mancato, BBB")
- inizia possibilmente con una revoca dei testamenti precedenti e chiudi il testamento con una clausola finale "Lascio in eredità tutto il resto a ... "
- nessuno oltre a te deve aggiungere scritte nel tuo testamento: non far firmare testimoni nè fai comparire i nominati ad accettare o peggio a rinunciare a contestazioni
- conserva il testamento in un posto sicuro, non raggiungibile dai "curiosi"; avvisa le persone che ti sono più vicine (e di cui conosci la discrezione) dove lo tieni. Se vuoi la massima sicurezza e segretezza, consegnalo in deposito ad un professionista di tua fiducia.
Il testamento olografo autogestito è la forma più semplice, per casistiche normali.
Situazioni più complesse (patrimoniali o familiari) richiedono altre scelte
Ad esempio, puoi farti assistere da un professionista nella determinazione del contenuto del testamento olografo, che poi tu copierai a penna.
Oppure, puoi orientarti sul Testamento Pubblico, redatto necessariamente da un notaio, che ti ascolterà e tradurrà per iscritto nel modo migliore le tue volontà.
Spero di esserti stato utile, se vuoi saperne di più il mio indirizzo lo trovi nelle pagine di questo sito.